Alimentazione

Uno degli obiettivi primordiali della Cooperativa Integral Catalana è la sovranità alimentare.

La CIC ha come obbiettivo l’auto-approvvigionamento di alimenti di prossimità, con alto valor ecologico e a un prezzo giusto per tutte le parti (produtt-ore/rice, consumat-ore/rice,…). Questo è possibile: eliminando gli intermediari che aumentano il prezzo del prodotto; mediante accordi tra i/le produtt-ori/rici e i/le consumat-ori/rici finali; aggruppando la produzione negli spacci e introducendo, ogni volta in una percentuale maggiore, la moneta sociale nello scambio. Questo permette retroalimentare il processo.

La Centrale di Approvvigionamento Catalana (CAC)

Il servizio comune della Centrale di Approvvigionamento Catalana (CAC) è, insieme con i/le dinamizzat-ori/rici dei differenti Spacci, l’incaricato di coordinare il processo perchè non manchino alimenti (e poco a poco altri prodotti di fabbisogno) nella cooperativa.

S’incarica di incluire i differenti ordini dei magazzini di ogni gruppo di consumo, nucleo di autogestione locale, ecorete o progetto collettivo vincolato a la CIC, i quali scelgono liberamente se partecipare o no degli ordini collettivi, secondo le circonstanze.

Quanto maggiore è il volume e la coordinazione, più possibilità di programmazione ci sono con le persone produttrici e , pertanto, minori sono i costi e le emissioni CO2.

I/Le produtt-ori/rici della CAC saranno-come si ha menzionato-agroecologic-i/he e/o artesani/e di fiducia e di prossimitá, nella misura del possibile.
Gli spacci

Gli Spacci sono spazi di approvvigionamento e scambio vincolati a un nucleo di autogestione locale, a una ecorete o a un progetto collettivo della CIC. Questi Spacci sono un servizio comune con un marcato carattere pubblico.

A differenza di un gruppo di consumo, lo Spaccio è uno spazio aperto dove ogni individuo ha un livello di implicazione e partecipazione differente, e dove si utilizza la moneta sociale come parte fondamentale nel processo di costruire una economia comunitaria, in contrapposizione con la economia neoliberale.

A sua volta, è uno spazio di referenza a livello locale che, non solo permette fare compre all’ingrosso, ma può anche accogliere altri tipi di attività complementarie orientate a promuovere l’appoggio mutuo e l’apprendimento collettivo a livello locale.

Come riassunto, tra gli obiettivi della CAC incontriamo:

  • Identificare i differenti spacci e raccogliere le necessità di approvvigionamento collettiva.
  • Identificare i/le produtt-ori/rici e/o artesani/e locali coordinandoli con gli spacci locali.
  • Approvvigionare gli spacci di prodotto di alimentazione, salute e igiene.
  • Coordinare gli ordini collettivi per garantire l’approvvigionamento dove non ci siano possibilità di ottenere un prodotto determinato, e ridurre le gestioni.
  • Promuovere l’uso della moneta sociale e la sua accettazione per parte delle/i produtt-rici/ori sui differenti ordini che si fanno, garantendo così il flusso degli scambi.
  • Coordinare la gestione degli eccedenti e la comunicazione tra i laboratori di trasformazione esistenti.
  • Promuovere lo sviluppo di nuovi laboratori di trasformazione per garantire l’approvvigionamento dei prodotti.
  • Coordinare il trasporto e l’uso dei veicoli e viaggi per ridurre al massimo i costi e l’inquinamento.
  • Stabilire una comunicazione permanente con la Borsa di Lavoro per veicolare le necessità delle/i produtt-rici/ori e/o la volontà dei nuovi soci di pagare la quota in ore di lavoro.
  • Dar uscita alla moneta sociale accumulata per i/le produtt-ori/rici in base a un accordo di reciprocità.

Per maggiori informazioni: abastiment@cooperativaintegral.cat.